A seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 335 del 2008, con la quale si dichiarava l’illegittimità costituzionale della Legge n.36 del 94 e del D.L. n.152 del 2006, che prevedevano che la quota tariffa riferita al servizio di depurazione e fognatura era dovuta dagli utenti anche nel caso in cui la fognatura fosse sprovvista di impianti di depurazione o questi fossero temporaneamente inattivi, l’Amministrazione Comunale di San Gregorio nel 2008 effettuò una sollecitazione alle società di gestione delle acque operanti nel territorio sangregorese. In questi giorni, grazie all’ istanza effettuata tre anni fa, andata appunto a buon fine, la società Acque di Casalotto ha comunicato ufficialmente al Comune etneo che a partire dal 23 Maggio sarà possibile richiedere il rimborso della tariffa depurazione e della tariffa fognatura comprensiva di IVA, relativamente alle fatturazioni pagate dalla quarta emissione 2007 alla seconda emissione 2008. Tale richieste saranno comprensive degli interessi legali. Sarà possibile richiedere il rimborso riempiendo un modulo da ritirate presso gli uffici comunali dell’URP o scaricandolo direttamente dal sito internet www.comunedisangregorio.it. Il rimborso è riferito solo agli utenti che sono serviti dalle Acque di Casalotto S.p.A. L’istanza di rimborso dovrà poi essere consegnata alla sede delle Acque di Casalotto, oppure inviata tramite raccomandata con ricevuta di ritorno alla sede della società o infine mediante PEC all’indirizzo acquedicasalotto@legalmail.it
“Questa è una battaglia per la quale ci siamo molto battuti, predisponendo anche in favore degli utenti già dal 2008 gli appositi moduli di restituzione. – Ha dichiarato il Sindaco Remo Palermo – Puntiamo adesso ad ottenere i rimborsi anche dagli altri fornitori di acque. Invitiamo i cittadini celermente a richiedere presso i nostri uffici i moduli per poter così riottenere le somme non dovute”.
